1. Didattica in presenza nelle scuole del 1° ciclo;
L’attività didattica ed educativa per il primo ciclo di istruzione e per i servizi educativi per l’infanzia continua a svolgersi in presenza.
2. flessibilità didattica nelle scuole del 2° ciclo;
A partire dal 21 ottobre:
le istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado adottano forme flessibili nell’organizzazione dell’attività didattica (artt. 4 e 5 del DPR 8 marzo 1999 n. 275):
> incrementando il ricorso alla didattica digitale integrata, che rimane complementare alla didattica in presenza,
> modulando ulteriormente la gestione degli orari di ingresso e di
uscita degli alunni, anche prevedendo l’eventuale utilizzo di turni pomeridiani,
> disponendo che l’ingresso non avvenga in ogni caso prima delle 9.00.
La scelta è fatta dal Cdd per contrastare la diffusione del contagio, previa comunicazione al Ministero dell’istruzione da parte delle autorità regionali, locali o sanitarie delle situazioni critiche e di particolare rischio riferite agli specifici contesti territoriali.
3. OOCC: svolgimento e rinnovo;
•Sono consentiti, seguendo le disposizioni previste dalle singole Regioni, gli esami di qualifica dei percorsi di Istruzione e formazione professionale; •Le riunioni degli organi collegiali delle Scuole di ogni ordine e grado possono essere svolte in presenza o a distanza, sulla base della possibilità di garantire il distanziamento fisico e la sicurezza del personale convocato. •Le elezioni per il rinnovo degli Organi collegiali possono effettuarsi con modalità a distanza sempre che sia salvaguardato il principio di segretezza e libertà nella partecipazione alle elezioni. •
4. gli spazi e gli Enti gestori/proprietari;
Gli enti gestori provvedono ad assicurare la pulizia degli ambienti e gli adempimenti amministrativi e contabili concernenti i servizi educativi per l’infanzia.
L’ente proprietario dell’immobile può autorizzare, in raccordo con le istituzioni scolastiche, l’ ente gestore ad utilizzarne gli spazi per l’organizzazione e lo svolgimento di attività ludiche, ricreative ed educative, non scolastiche né formali , senza pregiudizio alcuno per le attività delle istituzioni scolastiche medesime., Le attività dovranno essere svolte con l’ausilio di personale qualificato, e con obbligo a carico dei gestori di adottare appositi protocolli di sicurezza e di procedere alle attività di pulizia e igienizzazione necessarie. Alle medesime condizioni, possono essere utilizzati anche centri sportivi pubblici o privati.
5. le riunioni nella PA.
Nell’ambito delle pubbliche amministrazioni le riunioni si svolgono in modalità a distanza, salvo la sussistenza di motivate ragioni; è fortemente raccomandato svolgere anche le riunioni private in modalità a distanza.