Pubblicata la nota ministeriale sulla procedura valutativa, per complessivi 1.435 posti, per la progressione all’area dei funzionari e dell’elevata qualificazione, gli ex DSGA. Il nuovo CCNL ha previsto infatti il nuovo sistema di classificazione entrato in vigore il 1° maggio. Il Contratto 2019-21 ha altresì previsto la mobilità verticale o progressione di area.
Questa procedura interessa solo gli assistenti amministrativi facenti funzione DGSA, che hanno svolto tale servizio per almeno 3 anni.
I posti sono 1.435.
LEGGI LA NOTA (in formato PDF)
I requisiti
Possono partecipare:
- gli assistenti amministrativi di ruolo in possesso di laurea magistrale, tra i titoli indicati nell’allegato 1 del decreto, che abbiano maturato almeno 5 anni di esperienza nell’area degli assistenti e/o nell’equivalente area del precedente sistema di classificazione
- gli assistenti amministrativi di ruolo in possesso del diploma di scuola secondaria di secondo grado con almeno 10 anni di esperienza nell’area degli assistenti e/o in quella, equivalente, del precedente sistema di classificazione
Rappresenta prerequisito l’aver svolto a tempo pieno le funzioni di Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi (DSGA) per almeno tre anni.
Come si presenta la domanda
Il bando sarà pubblicato sul sito InPA. Dalle ore 12 del 19 luglio e fino alle ore 23.59 del 29 luglio si potrà presentare domanda.
I candidati possono presentare domanda di partecipazione, a pena di esclusione, in un’unica regione.
Le domande di partecipazione si presentano su InPA, raggiungibile all’indirizzo www.inpa.gov.it.
Per accedere alla compilazione dell’istanza occorre essere in possesso delle credenziali SPID o CIE e occorre essere abilitati al servizio Istanze on line.
Il servizio è raggiungibile anche attraverso l’applicazione “Piattaforma Concorsi e Procedure selettive”.
Come si svolge la procedura
La procedura consiste nella valutazione dei titoli in possesso dei candidati, elencati nelle tabelle A, B e C del decreto n. 74 del 12 aprile 2024.
Rientrano tra i titoli valutabili:
a) esperienza maturata nell’area di provenienza (Tabella A);
b) titoli di studio (Tabella B);
c) competenze professionali (Tabella C).
In totale 100 punti:
- esperienza maturata nell’area di provenienza (per un massimo di 25 punti),
- titoli di studio (per un massimo di 25 punti),
- competenze professionali acquisite (per un massimo di 50 punti).